
Propongo un patto a chi lavora nella scuola, ma anche a tutti gli altri che stanno collaborando a riaprirle (me compreso). Abbiamo due emisferi, usiamoli entrambi. In uno ci mettiamo la paura del contagio, di infettare un caro congiunto, ci teniamo le distanze delle ‘rime buccali’, il gel per le mani, il distanziamento sociale (che prima della pandemia era un grave sintomo psicopatologico); in questo emisfero archiviamo tutti i decaloghi, le norme che vietano il canto (all’aperto si può) e il flauto dolce (finalmente!), invece il tamburo e il violino è consentito; qui volendo ci può stare anche la norma assurda che i compiti in classe vanno tenuti 48 ore in busta chiusa così il virus muore (una delle tante pratiche del tutto prive di fondamento scientifico che si stanno inserendo non si sa bene come). Questo emisfero è dotato di una parte cognitiva e razionale (che andrebbe maggiormente allenata) e di una emotiva, più difficile da gestire e molto soggettiva.
L’altro emisfero invece lo teniamo libero dal Covid, pulito, arieggiato, sano. Qui teniamo bene in ordine tutto quello che abbiamo studiato e capito della psicologia evolutiva e dei bisogni di un bambino che cerca di crescere; ci archiviamo le conquiste di secoli di pedagogia e di didattica. In questo emisfero ci sarà depositata tutta la nostra storia di insegnanti, tutta la nostra esperienza e creatività didattica, tutto il nostro amore per i bambini. Questo emisfero ci aiuterà a non aver paura se ci capita di dover abbracciare un bambino che piange; ci permetterà di credere veramente che ‘andrà tutto bene’ e se ci crediamo davvero ‘andrà davvero tutto bene’. Questo emisfero ci manterrà umani e capaci di risolvere i mille problemi che a scuola si presenteranno ogni giorno.
Chi dovesse trovarsi ingabbiato nel solo primo emisfero (anche per motivi più che giustificati) dovrebbe rinunciare a stare con i bambini e chiedere temporaneamente altre collocazioni, esattamente come fanno medici e infermieri delle terapie intensive stressati a tal punto da non riuscire più a svolgere bene il loro lavoro. Gli altri che riusciranno a dotarsi di entrambi gli emisferi, useranno il primo quando devono prendere decisioni e organizzare attività, ma faranno molta attenzione a non farlo vedere ai bambini, perché loro non possono tollerare le paure e lo stress degli adulti (altrimenti non sarebbero più bambini). Solo il secondo emisfero sarà visibile ai bambini, anche sotto la mascherina perché per loro davvero ‘l’essenziale è invisibile agli occhi’. Sarà questo emisfero a dare a questa generazione speranza e fiducia nel futuro. Glielo dobbiamo.