Premetto che ritengo ottimi candidati anche Civati e Cuperlo, e chiunque vinca saprà condurre il PD a camminare con idee e forze nuove.
Ho deciso di sostenere la candidatura di Renzi perché
- è stato il primo a sostenere la necessità e l’urgenza di un cambiamento
- in tempi non sospetti ha criticato i costi e la scarsa trasparenza della politica
- ha avuto da sempre il coraggio di chiamare le cose con il loro nome, senza paura e con coerenza
- ha saputo metterci la faccia, anche nel confronto con l’ex-segretario Bersani
- ha idee chiare sulla maggior parte delle questioni che servono al Paese
- ha fatto una significativa esperienza come amministratore locale, rimanendo vicino ai problemi delle persone
- è giovane e ambizioso, e proprio per questo ha energia e determinazione
- è in grado di convincere una larga parte dell’elettorato italiano e far crescere il consenso verso il PD
- ha idee europeiste senza essere sottomesso alla politica europea
- è capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione
- non si guarda mai dietro ma è costantemente proiettato sul futuro
- si sforza di non confondere i mezzi con i fini, tenendo fisso lo sguardo sull’obiettivo
- si è formato nel mondo dell’associazionismo cattolico e crede nel valore del no profit e del volontariato
Lo voto perché sta cercando di suscitare speranza ed è convinto che sia possibile realizzare un sogno.