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comitato genitori esternalizzazione servizi educativi, Programma elettorale M5S, referendum, Servizi prima infanzia, Vicesindaco Paci
E’ stata una delle peggiori sedute dall’inizio del mandato. In discussione la delibera della vicesindaco Paci sul rinnovo del contratto di ParmaInfanzia; in realtà in gioco c’era la completa riorganizzazione dei servizi per la prima infanzia. La sala era gremita di genitori e di educatori, che hanno resistito per tutte le nove ore di seduta (in questi mesi si sono costituiti diversi comitati di cittadini, particolarmente attivi e propositivi, anche se del tutto inascoltati dall’amministrazione). Questo piano di riorganizzazione prevede la chiusura di diverse strutture e la soppressione di circa 200 posti (quasi tutti per la fascia di età 0-2). Una delle strutture meglio funzionanti e di maggiori dimensioni, la Tartaruga di via Newton, da circa 40 anni a gestione diretta, verrà ceduta al socio privato. La motivazione di questa esternalizzazione è molto debole (120mila euro di risparmio) e a nostro avviso del tutto ingiustificata. Da settembre, con il nuovo assetto organizzativo ideato dalla vicesindaco Paci la maggior parte dei bambini della nostra città dovrà cambiare struttura oppure vedrà nuovi operatori e nuovi gestori. Per le famiglie con bambini piccoli questa rivoluzione rappresenta un grosso problema, una fonte di stress e di incertezza, senza alcun reale vantaggio compensativo. Oltre al danno c’è stata anche la beffa, perché la riorganizzazione è avvenuta a distanza di quasi due mesi dal termine delle iscrizioni: in pratica i genitori hanno basato le loro scelte su uno scenario che oggi risulta completamente modificato. Per questi e numerosi altri motivi il nostro gruppo ha presentato una mozione per chiedere il blocco del piano, il mantenimento delle gestioni dirette, una più attenta valutazione dei bisogni. Continua a leggere