Risposta alla lettera dell’Associazione Famiglie Numerose.
(articolo pubblicato sulla Gazzetta di Parma il 28 ottobre 2012)
Ringrazio Alfredo Caltabiano per i quesiti che esprime, utili a sollecitare ulteriori riflessioni su un tema complesso e articolato.
Concordo senz’altro con l’osservazione espressa nella seconda domanda che pone in stretto legame diritti e doveri; coloro che si registrano rendono pubblico il loro legame affettivo e la loro convivenza e pertanto devono acquisire alcuni dei doveri delle coppie sposate, il primo dei quali è a mio avviso il cumulo reddituale, con tutto quello che questo comporta. La mancanza di una legislazione nazionale (come invece da diversi decenni beneficiano quasi tutti i Paesi europei) rappresenta il principale ostacolo ad una regolamentazione della materia nel suo complesso, così da rendere coerente ed equilibrato il rapporto diritti-doveri. Continua a leggere