Ho 52 anni. Dal 1986 sono sposato con Monica; abbiamo tre figli e da un anno si è aggiunta alla famiglia una figlia in affido.
Sono medico pediatra; ho lavorato a lungo in Neonatologia a Parma e attualmente sono responsabile dell’assistenza materno-infantile del distretto di Montecchio. Coordino i progetti sul percorso nascita della provincia di Reggio Emilia e partecipo ai lavori della Commissione Nascita Regionale.
Da oltre trent’anni sono educatore nell’AGESCI, l’associazione degli scout cattolici della quale sono stato responsabile provinciale. Per dieci anni sono stato volontario medico del Soccorso Alpino. Negli ultimi mesi ho coordinato il comitato locale per la campagna nazionale ‘L’Italia sono anch’io’.
Curo un sito per genitori, www.vocidibimbi.it, e ho scritto tre libri sulla nascita e il diventare genitori. L’alpinismo è la mia passione e la montagna è il luogo dove trascorro più volentieri il mio tempo libero.
In cosa credo
- nell’uguaglianza
- nella tolleranza
- nella solidarietà
- nella comunità
- nella gratuità
- nell’autodeterminazione
- nella non violenza
- nella spiritualità
- nell’ambiente
- nella semplicità
- nei bambini
- nei dubbi
In cosa non credo
- nel nazionalismo che divide
- nei soldi come fine
- nell’economia incontrollata
- nella competizione che crea graduatorie
- nelle risposte definitive
- nel successo
- nella fortuna
- e nei tanti mezzi che vengono confusi con i fini
Ho deciso di candidarmi perché…
- mi vergogno per come negli ultimi anni è stata amministrata la mia città
- me lo hanno chiesto alcuni consiglieri uscenti che stimo molto
- ho fatto il pieno di entusiasmo nel mondo dell’associazionismo cattolico
- lavorando nella sanità ho fatto esperienza dei bisogni delle persone, del valore del welfare, dei progetti che riescono a preservare e a migliorare la vita
- mi sento libero da schemi e pregiudizi, e dal richiamo del potere e dell’apparire
- ho sperimentato nello scautismo la forza del servizio che non chiede nulla in cambio
- conosco tante persone di Parma sensibili e capaci di relazioni positive che devono essere concretamente sostenute
- ho tre figli e una figlia in affido che hanno bisogno di vedere con più ottimismo il loro futuro
- ho una moglie con la quale posso condividere tutto
Da giovane non ho mai amato l’imperativo kantiano “tu devi quindi puoi” e poi dopo molti anni ho capito che è molto più utile e ‘pedagogico’ invertire la prospettiva e farsi guidare da un “tu puoi quindi devi”. E’ con questo spirito che voglio giocarmi l’impegno politico: assumermi scomode responsabilità, impiegando tempo ed energia per mettere a frutto idee ed esperienze maturate in anni di professione e di volontariato.
Quattro massime che ho sempre trovato utili e che userò da guida
“se fai sempre le cose urgenti, non riesci a fare le cose importanti”
“se fai sempre le stesse cose, otterrai sempre gli stessi risultati”
“la forza del lupo è nel branco, la forza del branco è nel lupo”
“non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei”