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PREGHIERE

(selezione di Alessandro Volta)

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IN CAMMINO

Signore mio che sei la strada sicura della verità e della vita:

guida il tuo servo, cammina insieme a me.

Aiutami nelle prove, proteggimi dal tempo cattivo, difendimi dal pericolo.

Concedimi la pace e la forza e il senso della giustizia per praticare la tua parola.

Fa che un giorno ritorni ricco di bontà.

(antica preghiera slava)

IL NOSTRO DIO E’ UN DIO DI GIOIA

Lo spirito di Dio dato all’uomo nella carne non tollera né tristezza né angustia.

Devi essere sempre pieno di gioia, la gioia è sempre gradita a Dio, in essa si diletta.

Ogni uomo allegro opera il bene, ogni uomo allegro pensa bene e disprezza la mestizia.

L’uomo triste si comporta sempre male;

agisce male perché smentisce lo spirito che Dio ha donato all’uomo come gioia…

La preghiera dell’uomo triste non ha la forza di salire al Signore,

perché la tristezza abita nel suo cuore…

Vivranno sempre nel Signore quelli che allontanano la tristezzae si rivestono di ogni gioia.

(Pastore di Erma, II sec.)

GRAZIE ANCORA, SIGNORE

Signore nostro ti ringraziamoper averci donato la luce.

Abbiamo terminato la giornata e siamo all’inizio della notte.

Ti prego Signore santo, proteggimi in questa notte.

Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace.

Veglia sopra di me, allontana ogni minaccia e guida il servo che hai liberato.

Signore, ricordati di me che porto il peso del corpo.

Tu sei il mio custode, resta con me, Signore.

(Ippolito di Roma, III sec.)

QUANDO SORGE IL SOLE

Ogni giorno all’alba, ti benediciamo.

In questo giorno che viene Signore rendici capacidi fare cose buone.

All’inizio di questo giorno ti offro le mie mani.

Signore, non voglio fare del male, non voglio permettere alcun male.

Ti dono questa giornata nuova, voglio restare fedele e forte.

Temo di essere così debole!

Ecco le mie intenzioni, guidami nel mio cammino.

(Gregorio di Nazianzo IV sec.)

E IL POVERO LAVORA

Il mondo è stato fatto per tuttie voi ricchi, voi piccolo numero,

voi rivendicate il mondo per voi !

Per uso personale una minoranza vuole terra, cielo, aria, mare…

Forse che gli angeli si son divisi il cielo perché voi mettiate confini alla terra ?

C’è bisogno del povero per possedere ricchezze mai possedute.

Il povero lavora per portare alla luce quel che mai possederà.

(Ambrogio di Milano IV sec.)

O Signore,

apri i nostri occhi alla tua presenza,

apri i nostri orecchi alla tua chiamata,

apri i nostri cuori al tuo amore,

fa che sappiamo aprire le nostre braccia al prossimo,

fa che sappiamo aprire il nostro cuore allo straniero,

fa che sappiamo aprire la nostra porta ai viandanti

fa, o Signore, che sappiamo accogliere Te, oggi e sempre

Amen

(S. Aidano, VII secolo)

Signore

Signore, un giorno visito la chiesa,

un altro giorno la moschea;

ma da un tempio all’altro soltanto Te io cerco.

Per i Tuoi discepoli non c’è eresia, non c’è ortodossia;

tutti possono vedere la Tua verità senza veli.

Che l’eretico insista con la sua eresia e l’ortodosso con la sua ortodossia.

Il Tuo fedele è venditore di profumi:

ha bisogno dell’essenza di rose del divino Amore.

(Abu al-Fadl, sufi indiano, 1551-1602)

PREGHIERA DI UN GIOVANE

Signore, anche a nome di tutti i giovani del mondo

ti ringrazio di avermi fatto vivere con questa generazione.

Io credo che tu mi abbia chiamato all’esistenza

per rendere miglioreil mondo in cui mi fai vivere.

Fa che tutti i ragazzi credano che il mondo può essere cambiato,

che saremo noi a cambiarlo.

Fa che nessuno di noi ceda alla tentazione dell’egoismo e della vita comoda;

che nessuno di noi venga meno alla sua missione.

Vieni con noi, tu che per costruire un mondo nuovo hai pagato con la vita.

PREGHIERA PENITENZIALE

Signore,

siamo venuti qui davanti a te per chiederti perdono,

consapevoli che la riconciliazione è un dono della grazia,

ma anche un nostro atto libero e responsabile.

Siamo qui per tornare ad essere ancora tuoi figli,

per tornare a vivere a tua immagine e somiglianza.

Siamo qui per chiederti perdono delle nostre colpe

e delle colpe dei nostri fratelli.

Ti chiediamo perdono per le ingiustizie del mondo,

le violenze e i soprusi,

ti chiediamo perdono per le colpe di oggi e per quelle di ieri,

ti chiediamo perdono per i fratelli che non vogliono riconoscerti,

per l’umanità che vuole vivere senza di te,

che vuole bastare a se stessa.

Ti chiediamo perdono per i danni che arrechiamo alla tua creazione mirabile,

ti chiediamo perdono per il tempo sprecato con superficialità,

per le azioni di servizio e di amore che non abbiamo compiuto,

per la nostra indifferenza ai bisogni dei fratelli.

Ti chiediamo perdono per il nostro materialismo,

per il nostro individualismo,

per il nostro relativismo,

per l’arroganza intellettuale,

per lo stile dell’apparire che ci pervade.

In questo cammino verso la Pasqua viviamo l’attesa

della piena redenzione operata dal tuo Figlio Gesù,

attraverso il quale hai voluto riconciliare a te il mondo

e donare ad ogni uomo un cuore nuovo.

PREGHIERA DI SANT’ANSELMO

Insegnami a cercarti e mostrati a me che ti cerco.

Io non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se tu non ti mostri.

Che io ti cerchi desiderandoti, che ti desideri cercandoti, che ti trovi amandoti, e che ti ami trovandoti.

Io ti riconosco, Signore, e ti ringrazio di aver creato in me questa tua immagine affinchè di te sia memore, ti pensi e ti ami; ma essa è così consunta dal logorio dei vizi, così offuscata dal cumulo dei peccati, che non può far quello per cui fu fatta, se tu non la rinnovi e non la ricostruisci.

Non tento, o Signore, di penetrare la tua altezza perché non paragono affatto ad essa il mio intelletto, ma desidero in qualche modo di intendere la tua volontà, che il mio cuore crede ed ama.

Né cerco di intendere per credere; ma credo per intendere.

E anche per questo credo: che se prima non crederò, non potrò intendere.

Cinque chicchi di riso

Il frutto del silenzio è la preghiera

Il frutto della preghiera è la fede

Il frutto della fede è l’amore

Il frutto dell’amore è il servizio

Il frutto del servizio è la pace

(Madre Teresa)

ASCOLTA ISRAELE

Ascolta, Israele:

il Signore è il nostro Dio,

il Signore è Uno.

Tu amerai il Signore tuo Dio

con tutto il cuore,

con tutta l’anima

e con tutte le tue forze.

Queste parole che oggi ti do,

ti stiano fisse nel cuore;

le ripeterai ai tuoi figli,

ne parlerai quando sarai seduto nella tua casa,

quando camminerai per via,

quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Te le legherai alla mano come un segno,

ti saranno come un pendaglio fra gli occhi

e le scriverai sugli stipiti della tua casa

e sulle tue porte.

(dal Deuteronomio)

FATHIA

Lode a Dio,

Clemente,

Misericordioso.

Lode a Dio

Signore dei mondi,

il Clemente,

il Misericordioso,

re del giorno del giudizio.

Te noi adoriamo,

il tuo soccorso imploriamo.

Guidaci sulla retta via:

quella di coloro sui quali hai effuso la tua grazia,

e non di coloro che suscitano la tua collera

e che si sono smarriti.

(Sura che apre il Corano)

MAGNIFICAT

L’anima mia magnifica il Signore

e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva.

D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente

e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,

ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,

ad Abramo e alla sua discendenza,

per sempre.

(Luca 1,46-55)

VENI SANCTE SPIRITUS

Vieni, santo Spirito,

mandaci dal cielo

un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,

vieni, tu che dai i carismi,

vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,

dolce ospite dell’anima,

dolce brezza che ristora.

Nella fatica sei pace,

nella calura sollievo,

nel pianto conforto.

Luce infinitamente beata,

riempi l’intimo dei cuori

di coloro che a te si affidano.

Senza la tua energia,

nulla sarebbe nell’uomo,

nulla di innocente.

Lava ciò che è sordido,

irriga ciò che è arido,

sana ciò che sanguina.

Piega ciò che rigido,

scalda ciò che è gelido,

drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,

che pongono in te fiducia,

i tuoi sette santi doni.

Ricompensa la virtù,

dona una morte di salvezza,

dona eterna gioia.

(dal Graduale romanum)