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VITA DI BADEN-POWELL
(libera sintesi di Alessandro Volta)
I PARTE 1857 – 1876
dalla nascita alla campagna militare in India all’età di 19 anni
II PARTE 1876 – 1907
carriera militare dai 19 ai 50 anni
III PARTE 1907 – 1941
dal 50° anno, quando fonda lo scoutismo, alla morte all’età di 84 anni
Analizzando la vita avventurosa di BP è possibile ritrovare, fin dalle esperienze della sua infanzia, i pilastri fondamentali della pedagogia e del metodo scout.
BP non ha fatto studi pedagogici, le sue idee derivano direttamente dalla sua esperienza e dalle sue intuizioni
Dal punto di vista pedagogico BP non ha inventato nulla di nuovo (il metodo di educazione attiva è già presente in Rousseau, Pestalozzi, Montessori), la sua originalità è nella sintesi e nel contesto che ha saputo realizzare
Lo scoutismo è un metodo educativo perché vuole preparare alla vita (Estote Parati), in quanto tale può essere considerato una “metafora della vita” (una metafora non raccontata, ma vissuta concretamente), dove il ragazzo “simula” (divertendosi) la sua vita da adulto.
Nell’attività scout si fa largo uso del linguaggio simbolico (“paradigma narrativo”) che è capace di coinvolgere la dimensione cognitiva e quella emotiva contemporaneamente (ma forse di questo BP non era del tutto consapevole)
I PARTE infanzia e giovinezza
BP aveva 3 fratelli maggiori (maschi) e 2 fratelli minori (un maschio e una femmina)
Quando BP nasce il padre ha già 61 anni (ha sposato sua madre in 3° nozze) era reverendo e professore di geometria a Oxford, si occupò anche di teologia e pedagogia; alla morte del padre BP aveva 3 anni
La madre contribuì alla fondazione della Croce Rossa e fu attiva nelle lotte di emancipazione femminile
In quel periodo nelle famiglie borghesi vigeva l’educazione vittoriana, basata su divieti e punizioni; ma per BP (come vedremo) le cose andarono molto meglio.
All’età di 5- 8 anni la sua figura di riferimento è il nonno materno, ammiraglio in pensione, col quale passa molto tempo ad esplorare Hyde Park
Verso gli 8 anni BP scopre i ghetti londinesi (analfabetismo, malattie, lavoro minorile) e la forte disuguaglianza sociale della sua città.
A questa età BP confida alla nonna di aver capito la differenza tra essere buono e fare il bene e ipotizza l’uso di una ‘uniforme’ per annullare in parte la disuguaglianza sociale tra i ragazzi.
Nel 1866, all’età di 9 anni, viene mandato nel Kent da parenti (studia presso un parroco di campagna); durante quella estate compie il suo primo viaggio in barca con i suoi 3 fratelli maggiori (250 km attraverso canali e fiumi); lui aveva l’incarico di cuciniere e di navigatore
Nei 2 anni successivi i 4 fratelli compiranno altri viaggi con barche più grosse, prima lungo la costa inglese e nella Manica, poi in mare aperto fino in Scozia e in Norvegia
A 12-13 anni assieme ai fratelli partecipa a vere e proprie regate
Nel 1870, a 13 anni, entra nel College di Charterhouse, diretto da un amico del padre e seguace delle nuove idee pedagogiche dell’insegnamento attivo (secondo le idee di Rousseau e di Pestalozzi)
In particolare erano attuate forme di ‘autoeducazione’ e di ‘tutoraggio’ (fagmaster: ragazzo di 3 anni più anziano responsabile e protettore di un ragazzo più giovane); per BP fu un vero e proprio educatore, un modello da imitare
Nel parco del college BP insieme agli altri ragazzi sviluppa vere e proprie esplorazioni e applica tecniche di vita dei boschi; nel college BP fu molto attivo nel gruppo teatrale dove imparò e sviluppò diverse tecniche espressive (compreso il disegno)
I suoi voti nelle materie teoriche furono piuttosto mediocri e a 19 anni non riesce a superare l’esame di ammissione a Oxford
All’Accademia Militare invece su 700 candidati arriva 2° e sceglie di entrare nel 13° reggimento di cavalleria degli ussari; a 19 anni è tenente in India
II PARTE vita militare
1876, a 19 anni BP è in India. Si occupa di esplorazione e ricognizione (utilizza anche personale locale, ragazzi compresi)
Impara presto l’indostano e organizza feste e spettacoli per aumentare la socializzazione e la conoscenza tra i figli degli ufficiali e i giovani locali (fonda un gruppo giovanile angloindiano);
sperimenta che per i giovani le differenze culturali e religiose non sono un grande problema.
Per comprarsi un cavallo più efficiente di quello d’ordinanza (e non chiedere soldi alla famiglia) collabora con la rivista inglese Graphic inviando reportage e disegni sull’ambiente dell’India
Per combattere noia e pigrizia nella guarnigione (e alcolismo) fonda un gruppo teatrale
Come tenente si occupa dell’addestramento delle reclute; inventa a questo scopo il sistema delle squadriglie, gruppi di 5-8 reclute che si addestrano insieme, scegliendosi un loro caposquadriglia;
il suo obiettivo è di
- stimolare l’iniziativa del singolo
- favorire l’autonomia e la fiducia in se stessi
- responsabilizzare
- migliorare il trapasso delle nozioni
- aumentare lo spirito di corpo
- utilizzare la competizione tra squadriglie
1880 partecipa alla guerra in Afganistan
Organizza l’addestramento degli scout militari, squadriglie di esploratori utilizzate per compiti di spionaggio e ricognizione.
Nel 1881 (24 anni) scrive un manuale dal titolo ‘Servizio di controspionaggio e ricognizione’: per più di 20 anni, in diverse edizioni e aggiornamenti, verrà utilizzato per l’addestramento dell’esercito coloniale inglese
Nel 1884 è capitano e partecipa alla campagna militare in Sud Africa
Si occupa di esplorazione (per un mese travestito da giornalista studia i valichi e le valli di interesse militare)
Ha rapporti stretti con gli Zulù dai quali apprende molte tecniche di orientamento ed esplorazione
Nel 1887 torna in Sud Africa
Assiste alla morte di una ragazza Zulù per la quale non riesce a mettere in atto efficaci tecniche di pronto soccorso; dopo questa esperienza decide di organizzare corsi di PS per le truppe (redige un manuale didattico)
Utilizzando tecniche di esplorazione riesce scoprire il nascondiglio di Dinizulu, capo tribù di ribelli Zulù alleato con negrieri e cercatori d’oro (da lui riceve in regalo la collana dei legnetti del capo)
Diventa maggiore
Per due anni (1891-1892) svolge compiti di Intelligence; in Grecia, Bosnia e Albania, travestito da biologo cacciatore di farfalle, studia obiettivi di interesse militare
1895 campagna militare in Ghana. Adotta il cappellone per sé e per i suoi esploratori militari
Cattura il dittatore della tribù degli Astanti, re Prempeh, utilizzando tecniche di pionieristica per permettere alle truppe di passare la giungla e le zone paludose (fece lavorare esploratori militari inglesi insieme ad esploratori indigeni, i Krobos)
Il dittatore catturato (un ragazzo di 15 anni) per sua disposizione viene rieducato; nel 1919 divenuto adulto fonderà lo scoutismo in Ghana
Per questa impresa BP viene nominato colonnello
Nel 1896 in Sudafrica riesce a catturare il capo della tribù dei Matabele evitando azioni di guerra
A seguito delle tecniche apprese dagli esploratori indigeni Ashanti (e dall’amico Burnham esperto di tecniche degli indiani d’America) riscrive il manuale di scouting del 1881 per l’addestramento degli esploratori militari
1899 assedio di Mafeking durato 7 mesi (9000 boeri contro 700 inglesi) BP utilizza anche 18 ragazzi locali suddivisi in squadriglie con compiti di collegamento per dispacci, pronto soccorso, viveri, ecc. (i capi squadriglia erano scelti dagli stessi componenti) questi ragazzi avevano grande autonomia decisionale ed elevata responsabilità
Il generale Botha, che guidava l’assedio boero, finita la guerra divenne amico di BP e nel 1912 parteciperà alla cerimonia di nozze con Olave.
Dopo Mafeking BP è nominato generale (ha 43 anni ed è il più giovane generale dell’esercito britannico) è acclamato in patria come eroe
Nel 1903 è nominato ispettore generale della cavalleria militare del Regno Unito
Forse anche a causa della sua notorietà come eroe nazionale, succede che la seconda edizione del suo manuale di scouting militare diventa un best-seller tra i ragazzi inglesi (in pratica si formano squadriglie spontanee e autogestite)
(In quegli anni esistevano già in Inghilterra gruppi giovanili organizzati, di ispirazione protestante e anglicana, come le Boys Brigades; inizialmente BP pensava di dare un suo personale contributo per le attività e lo sviluppo di queste associazioni che si dimostravano scarsamente attraenti per i giovani)
BP inizia a pensare che lo scouting può avere anche applicazioni pacifiche divenendo un vero metodo educativo; l’idea è quella di educare alla pace e alla fratellanza attraverso attività stimolanti e divertenti (gioco) a contatto con la natura in piccoli gruppi (per responsabilizzarsi reciprocamente ed educarsi a vicenda) dove i ragazzi imparano in modo attivo secondo un’ottica di autoeducazione progressiva (sono responsabili della propria crescita); l’uniforme, oltre ad affascinare i ragazzi e a creare spirito di corpo, serve ad annullare le disuguaglianze sociali e le differenze culturali.
Il metodo oltre ad essere attivo (“non parliamo di quello che possiamo sperimentare direttamente”) deve essere globale: carattere, salute fisica, abilità manuale (capacità tecnica), servizio (senso morale e religioso), messi sullo stesso piano. A differenza di altri metodi educativi, lo scoutismo prevede la scelta volontaria del ragazzo e la suo diretto desiderio di impegnarsi.
Per BP il valore individuale è in grado di sviluppare anche un valore sociale; il punto chiave di tutto il suo metodo rimane comunque la squadriglia (o pattuglia) dove i più grandi educano i più giovani.
In contrasto con le idee di inizio ’900 BP ipotizza un ragazzo cittadino del mondo; anche come reazione alla I guerra mondiale, inventerà il Jamborre (= incontro pacifico di tribù).
II PARTE vita scout
Per evitare confusioni pericolose scrive Scouting for Boys (scoutismo per i ragazzi) e nel 1907 nell’isola di Brownsea sperimenta il nuovo metodo con 22 ragazzi scelti da diversi strati sociali
In quegli anni scrive: “un ragazzo ha voglia di divertirsi, di rischiare, di lottare, di curiosare, di provare emozioni; il nostro compito (di educatori) è quello di guidare queste tendenze nella giusta direzione”. Per BP l’educatore può avere successo soltanto se si abbassa a vivere la stessa esperienza dei suoi ragazzi; il capo (per BP lo scoutmaster) deve fornire occasioni, ma l’ambizione e il desiderio di imparare devono nascere dentro al ragazzo
Ai ragazzi aprendo il campo di Brownsea: “da questo momento le vostre squadriglie prendono possesso del campo; ho piena fiducia in voi, perché conto sul vostro onore; non obbedirete a me, ma al capo che eleggerete in ogni squadriglia”
Nel 1910 il Re Edoardo VII gli concede l’esonero dal servizio militare per dedicarsi a tempo pieno al nuovo movimento giovanile
In pochi anni si creano spontaneamente gruppi scout in molti Paesi; anche le Girls Scout si formano da sole nel 1909.
Nel 1912 a 55 anni si sposa (la moglie Olave ha 22 anni); il viaggio di nozze avviene a cavallo e in tenda nel nord dell’Algeria. Nascono 3 figli.
Nel 1920 dopo la I guerra mondiale BP chiama tutti gli scout per il 1° Jamborre; parteciperanno scout da 27 nazioni. Nel 1929 al 3° Jamboree ci saranno 50000 scout da 69 nazioni
Nel 1929 fu nominato Lord (di Gilwell Park)
Muore in Kenia nel 1941 e lì è tuttora sepolto; sulla lapide il simbolo dei segni di traccia che indica: “Ho svolto il mio compito e sono tornato a casa”
Oggi in 250 Paesi ci sono circa 40 milioni di scout; dal 1907 si calcola che abbiano vissuto l’esperienza scout più di 400 milioni di ragazzi.
BIBLIOGRAFIA SCOUT
Testi di Baden-Powell
Taccuino *
Scoutismo per ragazzi *
Il libro dei capi *
Manuale dei Lupetti
Giochi scout
Guida da te la tua canoa
L’educazione non finisce mai
Giocare il gioco
La strada verso il successo
La mia vita come un’avventura
Altri Autori
Bertolini e Pranzini Pedagogia scout. *
Hansen Il lupo che non dorme mai, ed
Bottani Educazione ambientale: l’esperienza dello scoutismo.
Sica Storia dello scoutismo in Italia *
Sica Qui comincia l’avventura
La Ferla Dalla natura all’ambiente
Janovitz B.P. e la grande avventura dello scoutismo
Teresio Bosco Robert Baden-Powell Elle Di Ci
AGESCI Statuto – Patto Associativo
AGESCI Regolamento metodologico
Siti utili:
www.pinetreeweb.com/B-P (in inglese)
Tutti questi libri sono editi da Nuova Fiordaliso e sono acquistabili presso la rivendita scout di Borgo Catena o presso la libreria Fiaccadori
Una buona scelta di libri scout (circa 260) è reperibile presso la biblioteca di Alice
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Proposta Educativa ai Capi
Il Galletto ai Capi dell’Emilia-Romagna
Camminiamo Insieme a Rover/Scolte
Avventura ad Esploratori/Guide
Giochiamo ai Lupetti
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* consigliati ai genitori