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AFORISMI E PENSIERI

(selezionati da papà per Dede in cammino per Santiago)

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L’uomo non è che una canna, la più debole della natura, ma una canna che pensa. Non è necessario che l’universo intero si armi per spezzarlo; un vapore, una goccia d’acqua, è sufficiente per ucciderlo. Ma anche quando l’universo lo spezzasse, l’uomo rimarrebbe ancora più nobile di ciò che l’uccide, poiché sa di morire, mentre del vantaggio che l’universo ha su di lui, l’universo non ne sa nulla. Ogni nostra dignità consiste dunque nel pensiero. Su ciò dobbiamo fa leva, non sullo spazio e sulla durata, che non sapremmo colmare. Lavoriamo dunque per pensare bene: ecco il principio della morale

Pascal, Pensieri

Parmi assurdo che le leggi che detestano e puniscono l’omicidio, ne commettano uno esse medesime, e per allontanare i cittadini dall’assassinio, ne ordinino uno pubblico.

Beccaria, 1784

E’ vero che non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei

JP. Sartre

Solo coloro che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, ci riescono.

Albert Einstein

Ciascuno deve riconoscere che lui è unico al mondo e che al mondo non è mai esistito nessun unomo identico a lui: se infatti fosse già esistito al mondo un uomo identico a lui, egli non avrebbe motivo di essere al mondo

Martin Buber, 1947

Se fai sempre le stesse cose, otterrai sempre gli stessi risultati

Anonimo

Non c’è insegnamento senza apprendimento.

Nessuno educa nessuno, gli uomini si educano insieme.

Paul Freire (1921-1997)

Abbiamo bisogno di salvare i condor,

non per salvare i condor,

ma perchè ci servono i valori che servono per salvare i condor,

gli stessi valori che salveranno noi

Anonimo

Dio manda Mosè a liberare il suo popolo, gli affida un sogno.

Attraverso Mosè Dio sogna un’economia di eguaglianza. Lo trovate nell’Esodo al cap. 16: è la manna. Ce n’era abbastanza per ogni giorno.

Se si prendeva, se si immagazzinava, se si capitalizzava…non c’era più, marciva.

In un’economia di eguaglianza non c’è posto per chi accumula a scapito di altri e quello che c’è è sufficiente per tutti.

Quest’economia di eguaglianza necessariamente domanda una politica di giustizia.

Alex Zanotelli

L’uomo costruisce case perchè è vivo, ma scive libri perchè è mortale.

Vive in gruppo perchè è gregario, ma legge perchè è solo.

La lettura è per lui compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra può sostituire.

Non gli offre alcuna spiegazione definitiva del suo destino, ma intreccia una fitta rete di connivenze tra la vita e lui.

Cosicchè le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere.

E nessuno è autorizzato a chiederci conto di questa intimità.

Daniel Pennac

Servire l’uomo è la cosa più facile e più difficile allo stesso tempo.

Più facile quando sei giovane e sei legato all’uomo dall’ottimismo o dal sentimento o dalla natura o dall’interesse; più difficile quando sei abbandonato o ricacciato da tutti.

Sappi che l’uomo non è solo il fratello simpatico…ma è Giuda, il Capitalista, l’Egoista, il Militare che ti tortura, il Bianco razzista, il Clericale che si sente perfetto.

L’uomo è l’uomo, tutto l’uomo…

Carlo Carretto

Gli europei hanno gli occhi tristi perchè posseggono oggetti e case, e temono di perderli;

hanno pietà di loro stessi e diventano irritabili, cattivi e violenti.

La non-violenza richiede l’assenza assoluta della paura e dell’attaccamento a se stessi.

Se un uomo teme di perdere gli oggetti che possiede, sono gli oggetti che possiedono lui.

Ghandi, 1930

La forza del lupo è nel branco, la forza del branco è nel lupo

Si vive nel provvisorio. Si pensa che per ora la vita va male, per ora bisogna arrangiarsi, per ora bisogna anche umiliarsi, ma che tutto ciò è provvisorio.

La vera vita comincerà un giorno.

Ci prepariamo a morire col rimpianto di non aver mai vissuto.

A volte questa idea mi ossessiona: si vive una sola volta e quest’unica volta si vive nel provvisorio, nella vana attesa del giorno in cui dovrebbe cominciare la vera vita.

Così passa l’esistenza. Di quelli che conosco nessuno vive nel presente.

Nessuno mette nel suo attivo quello che fa ogni giorno.

Si vive nel provvisorio, nell’attesa.

Non bisogna aspettare. Bisogna agire. Bisogna dire: ‘Basta, da oggi’.

Ignazio Silone

Non discuterò qui l’idea di patria in sé. Non mi piacciono queste divisioni. Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri.

Don Milani, 1965

Sono orgoglioso di essere tra quelli che si chiedono quotidianamente ‘ma chi me lo ha fatto fare?’, quando non devo farmi questa domanda significa che ho sbagliato qualcosa.

Don Vergara

Un sasso, da solo, è solo un sasso,

materia inerte, inutile,

una pietra d’inciampo.

Un sasso nel muro si colloca;

in silenzio sostiene, divide, contiene.

Ma un sasso per essere muro ha bisogno degli altri,

gli altri hanno bisogno di lui.

Anche per te e per me,

non importa se siamo un sasso grande o piccolo,

quadrato o rotondo, lungo o largo,

importa che siamo al posto giusto,

a fare con gli altri la nostra parte

per diventare muro del Tempio,

a sostegno dell’umanità e della storia.

Papà

Non permettere mai
che qualcuno venga a te
e vada via senza essere
migliore e più contento.

Madre Teresa

Prima, anch’io vedevo il mondo diviso, diviso! Vedevo me stesso separato da quello che vedevo. Vedevo me che guardavo me. Poi è successo qualcosa; è successo che lo vedevo unito. Non vedevo più la separazione. Prima vedevo il mondo a fette. Vedevo me che vedevo me. Poi è successo qualcosa di molto strano, perché allora non vedevo più separato. Vedevo me parte di tutto. E questo è bellissimo perché improvvisamente mi sono trovato un altro da me.

E’ il risultato dell’Himalaya, quando ho cominciato a buttare via i desideri. E allora era tutt’uno. Tutt’uno. E c’è una cosa bella. Quando vedi tutt’uno le cose cambiano immensamente. Perché allora guardi in terra e ti accorgi che è tutt’uno, non c’è più un pezzo separato. E la cosa bella, quando vedi tutt’uno ti rendi conto che non ci sono più divisioni. E allora vuol dire che quando guardi i fiori, non sono fiori, non sono erba, sono parte di questa gloriosa bellezza che è la vita.

Tiziano Terzani

Il mondo oggi ci richiede scelte senza indugio, senza rinvii a momenti più favorevoli, scelte senza compromessi o ambiguità; noi siamo chiamati a realizzare la nostra Promessa oggi, stasera. Il mondo di oggi sta aspettando il nostro piccolo contributo alla fraternità, alla non violenza, alla tolleranza, alla pace. BP non ci ha semplicemente chiesto di essere buoni, la sua proposta è stata molto più attiva e concreta, ci ha chiesto di fare il bene, di essere operatori di pace, di costruire cioè una pace che si vede e si tocca.

Papà

Insegnami a cercarti e mostrati a me che ti cerco. Io non posso cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se tu non ti mostri.Che io ti cerchi desiderandoti, che ti desideri cercandoti, che ti trovi amandoti, e che ti ami trovandoti.

Io ti riconosco, Signore, e ti ringrazio di aver creato in me questa tua immagine affinchè di te sia memore, ti pensi e ti ami; ma essa è così consunta dal logorio dei vizi, così offuscata dal cumulo dei peccati, che non può far quello per cui fu fatta, se tu non la rinnovi e non la ricostruisci.

Non tento, o Signore, di penetrare la tua altezza perché non paragono affatto ad essa il mio intelletto, ma desidero in qualche modo di intendere la tua volontà, che il mio cuore crede ed ama.

Né cerco di intendere per credere; ma credo per intendere.

E anche per questo credo: che se prima non crederò, non potrò intendere.

Sant’Anselmo