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La seduta è iniziata con  importanti interrogazioni e comunicazioni. Vescovi ha sollevato il tema del Tempio per le cremazioni di Valera, che con un solo forno presenta diversi periodi di interruzione del servizio provocando disagi e aumento delle tariffe (che sono già significativamente superiori a quelle di altre città). Dall’Olio ha commentato la questione della trattativa sindacale con i dipendenti comunali che minacciano lo sciopero generale (la questione riguarda le indennità accessorie). Io ho riferito le preoccupazioni di commercianti e residenti per i lavori in via Emilia Est che stanno paralizzando quel tratto essenziale di viabilità cittadina (la richiesta è di velocizzare i lavori e terminare prima dell’apertura delle scuole). Si è parlato anche della nuova governance di IREN e il sindaco ha riferito dei contatti avuti con i vertici aziendali.

Passando alle delibere, ne abbiamo votate tre all’unanimità. La prima riguardava un protocollo di intesa interistituzionale attivato con un progetto finanziato dalla UE per sostenere i ricongiungimenti famigliari di minori stranieri e per attivare percorsi di inclusione sociale per i minori non accompagnati. La seconda è stata presentata dal consigliere Giretti, ma con la firma di tutti i capogruppo: contrasto delle ludopatie e adesione alla campagna nazionale promossa da Avviso Pubblico (questo è un problema emergente che sta comportando costi sociali importanti per famiglie e servizi; in Regione sono già 800 i soggetti in cura ai Sert, ma sarebbero almeno 10mila quelli a rischio di dipendenza). Il terzo odg votato, presentato da Iotti,  riguardava la collocazione della biblioteca di Alice; se non può essere prevista nel nuovo progetto della scuola Racagni per mancanza di volumetria adeguata, occorre trovare rapidamente una collocazione più adeguata e fruibile di quella attuale nelle Serre del Parco Ducale (la proposta è di utilizzare le ex Aule, sempre del Parco).

Voto contrario della minoranza e accesa discussione si è avuta invece sulla delibera presentata dalla vicesindaco che proroga il contratto con la società ParmaZerosei che gestisce le scuole per la prima infanzia; il M5S nel proprio programma aveva dichiarato di voler chiudere questa partecipata e  ripubblicizzare il settore educativo: la coerenza si conferma una virtù di difficile applicazione. Da questa delibera emerge inoltre che due importanti asili, quello di Corcagnano e quello di Fognano, progettati da diversi anni, per il momento non si faranno.

La seduta è terminata con la mia mozione (presentata in marzo) che propone l’attivazione di una consulta per favorire la partecipazione dei principali gruppi etnici presenti in città (la mozione è visibile su questo blog). Ricordo che i cittadini immigrati, regolarmente residenti, sono quasi 30mila; pur contribuendo fiscalmente non hanno diritto di voto e quindi non possono determinare alcuna scelta amministrativa (e lo stesso consiglio comunale di fatto non può quindi dirsi rappresentativo di questo 15% della popolazione cittadina). Sostanzialmente era dall’inizio del nostro mandato che il tema ‘immigrati’ non veniva discusso ufficialmente e in maniera approfondita. Il consenso sui principi è stato alto; le critiche hanno riguardato il regolamento che avevo allegato alla mozione (la mia proposta individua un tavolo consultivo non elettivo che utilizza le associazioni più rappresentative già presenti, in collegamento con il Centro Interculturale nato quest’anno in via Bandini). Sul regolamento si passerà ad un confronto in commissione, ma intanto la mozione è passata senza voti contrari. Per me questo voto rappresenta il frutto di un lungo lavoro di contatti e pareri; il risultato è ancora iniziale e parziale, ma è sufficiente per motivarmi a proseguire l’impegno.