Tag

, , ,

Ultima seduta dopo la pausa estiva. Parto dalla fine con l’esordio del neo assessore al bilancio Marco Ferretti che ha presentato l’ultima delibera della giornata; purtroppo si è trattato di una semplice variazione del bilancio di previsione 2013 (che non permette quindi di esprime giudizi politici sull’operato dell’assessore). Resta aperto il tema del suo conflitto di interessi e dei rapporti tra la giunta e l’università, in particolare dopo la recente e inopportuna intervista del nuovo rettore. Per l’autunno si prevede un acceso confronto.

Le delibere discusse in questa seduta riguardavano prevalentemente argomenti di natura urbanistica e quindi sono stati sfoderati numerosi acronimi tecnici: POC, RUE, PSC, POICP ; per pietà dei comuni cittadini ne fornisco la descrizione decriptata:  il RUE è il regolamento urbanistico edilizio, il POC è il piano operativo comunale, il PSC il piano strutturale comunale, il POICP invece è il piano operativo per gli insediamenti commerciali di interesse provinciale e sovracomunale. Abbiamo votato favorevolmente alla delibera sul POICP approvando la proposta di limitare le autorizzazioni per ampliare gli spazi di vendita delle strutture  commerciali medio-grandi (senza però un concomitante aumento di superficie complessiva); i proventi ottenuti vengono destinati a progetti per sostenere il piccolo commercio di prossimità. Abbiamo approvato anche la modifica di un articolo del regolamento urbanistico (RUE) che norma la demolizione degli edifici che producono impatto su infrastrutture importanti (come quelle viabilistiche); il nuovo regolamento prevede la possibilità di ricostruire altrove, ma mantenendo le volumetrie originali (e non la semplice superficie lorda utile occupata dall’edificio originale).

Ci siamo invece astenuti sulla delibera di variante del PSC che analizza una lunga serie di domande di svincolo attivate nel lontano 2009 e riguardanti ben 52 edifici con caratteristiche di valore storico, architettonico, testimoniale. Non ho spazio per entrare nel dettaglio, ma il tema riguarda l’obiettività e la discrezionalità di certe autorizzazioni (anche se l’attenzione dell’assessore Alinovi e degli uffici su questa materia è da ritenere adeguata).

In fase di comunicazioni ho segnalato la lettera che il 19 luglio  48 associazioni della città hanno inviato al sindaco chiedendo di riconoscere la cittadinanza onoraria ai bambini nati a Parma da genitori immigrati; su questo ho presentato una proposta a luglio dell’anno scorso, ma ancora non è stato possibile discuterla in Consiglio. Spero che l’opinione di tante associazioni sensibilizzi al tema con più efficacia di quanto sia riuscito a fare io.

La seduta ha vissuto un momento di grande emozione e commozione quando, su iniziativa di Ubaldi, è stata ricordata la figura di Marco Federici, un giornalista molto amato e stimato da tutti i presenti, che ha dato alla cronaca politica di Parma un contributo significativo, fornendo un esempio di giornalismo corretto e utile per la comunità. L’emozione del momento è stata doppia per la presenza della moglie Chiara che svolgeva in aula il proprio compito di giornalista con la dedizione che la contraddistingue. A lei e alla piccola Anna va il nostro abbraccio e la nostra vicinanza.