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E’ stato il Consiglio del Teatro Regio, che ha occupato buona parte della seduta sia nella fase deliberante che in quella delle interrogazioni. Il dibattito, oltre alle opposizioni, ha coinvolto anche un membro della maggioranza: il consigliere Nuzzo ha presentato un’interrogazione molto critica sulla gestione del Regio avviando un acceso confronto con il ‘suo’ Sindaco (Pizzarotti ha dichiarato che Nuzzo dovrebbe sedere nei banchi dell’opposizione, Nuzzo ha risposto che il sindaco dovrebbe sedere in uno ‘studio televisivo’). Al di là dei toni accesi e dei personalismi, il consigliere Nuzzo (che, ricordiamo, tra i Cinquestelle è stato eletto con il maggior numero di preferenze dopo il capogruppo ed è stato presidente della commissione cultura) accusa il sindaco di scarsa trasparenza e di prendere decisioni senza coinvolgere il Consiglio comunale. Anche Nicola Dall’Olio nella sua interrogazione ha criticato l’adesione della Fondazione Teatro Regio ad AterConsorzio, avvenuta  senza alcuna comunicazione o coinvolgimento del Consiglio comunale (ricordiamoci che il Comune è socio unico della Fondazione del Regio).

Nella parte deliberante si è analizzato e commentato il bilancio 2013 e il previsionale 2014. Nei nostri interventi abbiamo ribadito il giudizio positivo per la gestione Fontana/Arcà e per il cambio di rotta rispetto agli ultimi disastrosi anni (il 2013 si è finalmente chiuso con un pareggio di bilancio). Abbiamo però evidenziato la mancanza di una programmazione per il rilancio del teatro: questo non incoraggia finanziamenti stabili da parte del Governo (i fondi ricevuti per il bicentenario erano straordinari). La ricapitalizzazione del Teatro ha richiesto importanti risorse, che sono state sottratte ad altre voci del bilancio comunale. Adesso occorrerebbe trovare sponsor e partner per avviare una fase di sviluppo con una strategia culturale di maggiore respiro. Purtroppo le dimissioni dell’amministratore esecutivo e del direttore artistico ufficializzate ieri (il 16 luglio, giorno successivo al nostro Consiglio) non fanno sperare nulla di buono per il futuro del Teatro.

Abbiamo votato a favore delle altre delibere presentate; si è trattato del nuovo regolamento per gli scavi sul suolo pubblico e relativi ripristini, dell’istituzione del comitato comunale di protezione civile e dell’adesione all’associazione Comuni Virtuosi (su questo ultimo punto rimando al sito www.comunivirtuosi.org).                                                                                                   Nella parte dedicata alle comunicazioni ho presentato una lettera a firma di 22 associazioni cittadine nella quale si chiede all’amministrazione un tavolo istituzionale per risolvere il problema della sede del Centro Islamico.                                               Segnalo infine che durante la seduta è stato commemorato, alla presenza dei famigliari, l’ex-sindaco e partigiano Aldo Cremonini.