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Seduta molto nervosa, forse anche a causa delle elezioni regionali che hanno evidenziato pesanti criticità in tutti i partiti (noi abbiamo vinto, ma con questa percentuale di assenteismo nessuno può esultare). A innescare la miccia è stato il pesante battibecco, con reciproche ingiurie al limite della decenza e della querela, tra il sindaco e il consigliere Nuzzo (e nella bagarre ci è entrato suo malgrado anche il presidente Vagnozzi). Su questo ennesimo episodio non dico altro perché il teatrino sta diventando noioso e i problemi interni ed esterni dei cinquestelle sono ormai cronaca quotidiana anche a livello nazionale. Preferisco riferire delle interrogazioni del capogruppo Dall’Olio su due temi importanti: cassa di espansione del Baganza (protocollo di intesa fermo dal 2011) e aggiornamento del Piano di Emergenza di protezione civile (qui siamo fermi al 2007). Ma martedì prossimo ci sarà un consiglio monotematico proprio sull’alluvione. Anche un’interrogazione del consigliere Ghiretti merita una segnalazione: ha chiesto conto della drastica riduzione delle delibere di giunta e dell’aumento proporzionale delle determine dirigenziali; chi sta amministrando, la giunta o i dirigenti degli uffici?

Dopo le interrogazioni e l’appello, prima delle delibere, sono previste le comunicazioni. Maurizio Vescovi ha evidenziato il problema del mancato rinnovo delle convenzioni alle cooperative che gestiscono il sostegno scolastico ai minori disabili; l’assessore Rossi ha dichiarato che il problema è nella mancata copertura finanziaria per gli annunciati tagli della legge di stabilità, quindi è tutta colpa di Renzi se il Comune di Parma non può gestire l’assistenza ai disabili. Se non è pura strumentalizzazione politica questa, non saprei come altro definirla; intanto si trovano i soldi per mandare il sindaco e un assessore in Giappone per il festival dell’Udon (un ‘famosissimo’ spaghetto in brodo).

Nella parte deliberante l’assessore Ferretti ha presentato l’assestamento del bilancio di previsione 2014. L’abbiamo bocciato con convinzione perché alcuni costi sono una chiara espressione della scarsa capacità amministrativa di questa giunta: per l’illuminazione pubblica è stato necessario aggiungere un nuovo milione perché non si è riusciti a operare una razionalizzazione e una diversa gestione del settore, il contrasto all’evasione fiscale ha prodotto la ridicola entrata di 75mila euro (ma nel programma elettorale del M5S questa doveva essere una delle priorità), in compenso è stato acceso un mutuo per acquistare il terreno sul quale sorge la scuola per l’Europa (ebbene sì, prima si costruisce e poi si acquista il terreno….). Fortunatamente sono arrivati 200mila euro dalla Regione per le prime spese dovute all’alluvione. Sono arrivati anche 230mila euro dall’inceneritore per opere di mitigazione. Da segnalare una maggiore entrata di mezzo milione per violazioni al codice della strada e della ZTL; speriamo che i parmigiani non decidano di diventare improvvisamente tutti automobilisti virtuosi… Questo assestamento di bilancio dimostra che siamo in fase di semplice manutenzione, lontani da una qualunque visione di città e lontanissimi dalle belle promesse raccontate in campagna elettorale dal M5S.