Una grande idea, un’impresa o una passione,
sono come un grande fuoco.
Per accendersi, per partire le occorre un piccolo insignificante rametto,
senza il quale il ciocco di rovere o di castagno resta lì, inutile ad aspettare.
Il grande ha bisogno del piccolo, il saggio del semplice.
E occorre gradualità per arrivare alla fiamma potente.
C’è bisogno anche di quei rami storti, quelli umili della vecchia potatura,
anche loro sono necessari per arrivare in alto.
E poi occorre l’aria per alimentare, ma all’inizio non troppo per non spegnere tutto.
Basta una leggera intuizione o quel piccolo sforzo che rompe l’inerzia.
Più tardi può arrivare anche il vento e la passione che alimenta e ravviva.
Ormai c’è una fiamma potente che si alza decisa e sicura di sé,
ma è nata da quel piccolo silenzioso rametto, ormai sparito e dimenticato.