Consiglio Comunale del 22 settembre 2015

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La prima seduta dopo la pausa estiva ha visto delibere ‘leggere’. Voto unanime per l’acquisto del terreno di via XXIV Maggio dove sorgerà il nuovo centro socio-sanitario del quartiere S.Lazzaro-Lubiana (ma nel frattempo si è sviluppata un’importante zona residenziale lungo buona parte di via Budellungo). Il polo sanitario sarà per 1/3 a carico del Comune e per 2/3 dell’ASL, per una spesa totale di oltre 4 milioni. Questo progetto nasce nel lontano 2007: dopo un lungo periodo di stasi per carenze di risorse, lo sblocco dei finanziamenti da parte delle Regione ha rimesso in moto il processo. Ricordo che le ‘Case della Salute’ rappresentano la risposta più efficace ai nuovi bisogni socio-sanitari della popolazione, limitando la medicalizzazione e migliorando l’integrazione tra i professionisti e le discipline coinvolte. La delibera successiva invece non abbiamo potuto approvarla: si trattava della vendita all’ASL del polo sanitario del quartiere Montanara, una giusta alienazione che però l’amministrazione ha deciso di non inserire tra le entrate del bilancio di previsione per non sforare il patto di stabilità. L’abbiamo giudicata una scelta da ‘contabilità creativa’, di dubbia legittimità, che richiederà un approfondimento. Continua a leggere

MORIRE A TRE ANNI

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Morire a tre anni perché si è nati nel luogo sbagliato, in un Paese funestato da oltre quattro anni di guerra civile tra l’indifferenza del resto del mondo.

Morire a tre anni perché i tuoi genitori hanno deciso che restare è più pericoloso che partire, e il rischio vale un possibile futuro di normalità.

Morire a tre anni perché non c’era la possibilità di un viaggio senza pericolo, perché per qualcuno la vita è difficile e complicata fin dalla nascita.

Morire a tre anni senza alcuna colpa né responsabilità può sembrare una morte inutile e senza senso.

Per mestiere ho visto neonati e piccoli bambini morti, sembrano sempre addormentati, fanno tenerezza come da vivi. Ogni volta tante domande impossibili: ‘perché?’ ‘perché lui e non io?’ ‘perché questo e non mio figlio?’

Un senso però alla fine c’è sempre. In questo caso le statistiche lo classificheranno tra le vittime di guerra, ma forse andrebbe contato tra le vittime dell’indifferenza globalizzata.

E se ci vuole un’immagine come questa per scuotere le nostre coscienze, evidentemente siamo tutti ‘malati di cuore’. Ma se oggi questa foto riesce a disturbare il nostro sonno, questo bambino allora non è morto invano.

Ciao piccolino, hai finito di preoccuparti, adesso puoi sognare che la vita è bella e che un mondo più semplice è possibile.

Consigli Comunali del 22-28-30 luglio 2015

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22 luglio

A seguito della seduta annullata per mancanza del numero legale, il 22 luglio in seduta straordinaria notturna si è proceduto alla presentazione del bilancio di previsione 2015 e di quello pluriennale 2015-2017. Hanno relazionato gli assessori Ferretti e Alinovi (quest’ultimo per descrivere il piano delle opere pubbliche). Era presente il sindaco Pizzarotti, tornato beatificato dal convegno in Vaticano, mentre la vicesindaco Paci ha preferito restare in ferie (in località segreta). Questa seduta si è però caratterizzata per un tema che nulla ha a che fare con il Bilancio di Previsione: il capogruppo Bosi ha accusato il PD (citando Pagliari, Iotti e Torreggiani) di connivenza con il centrodestra nella gestione dello scandalo SPIP (ha fatto riferimento a una delibera tecnica del 2009, votata anche dalla minoranza di allora). In realtà la questione SPIP fu sollevata ben due anni prima, a novembre 2007, proprio dal gruppo di opposizione del PD e dalla consigliera Mantelli che presiedeva la commissione di controllo sulle Società Partecipate. Su SPIP è appena terminata l’inchiesta della magistratura con il rinvio a giudizio di 12 persone, il PD non è minimamente coinvolto e chiunque può verificare (i verbali sono pubblici) che i nostri consiglieri in quegli anni hanno ampiamente anticipato gli organi giudiziari nel denunciare il malaffare. Continua a leggere

Consiglio comunale del 21 luglio 2015

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E’ stato definito dalla stampa il ‘consiglio di fuoco’, non tanto per le terribili temperature di questi giorni, quanto per lo scontro tra maggioranza e minoranza che ha portato alla sospensione della seduta per mancanza del numero legale. Ricordo che il consiglio comunale della nostra città è costituito da 33 membri; per il premio di maggioranza (introdotto per migliorare la governabilità) sono stati assegnati alla maggioranza 21 componenti, mentre solo 12 alla minoranza. La seduta è valida se sono presenti almeno 17 consiglieri, ma ieri tra i banchi dei cinquestelle se ne contavano 13, mancavano anche il sindaco e la vicesindaco, oltre agli assessori Marani e Folli. L’odg prevedeva la presentazione del bilancio di previsione, cioè il principale atto amministrativo di un ente locale, quello che definisce gli indirizzi fiscali e redistributivi. La maggior parte degli assenti era in ferie, il sindaco invece era impegnato in compiti ‘istituzionali’ ritenuti evidentemente più importanti del bilancio annuale del Comune. Per evidenziare questa grave carenza, abbiamo scelto di non rispondere all’appello, richiamando così la maggioranza ai propri compiti e alle proprie responsabilità. La seduta non ha dunque potuto proseguire ed è stata rinviata al giorno successivo. Continua a leggere

‘Laudato sì’ Enciclica sulla cura della casa comune di Papa Francesco, 2015

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Questa enciclica presenta numerosi livelli di lettura e affronta diverse tematiche di grande rilevanza per il nostro mondo contemporaneo. L’aspetto ecologico-ambientale viene strettamente intrecciato a quello antropologico e sociale; ne derivano importanti conseguenze sociali che portano la riflessione del Pontefice a includere temi non direttamente ‘naturalistici’, come la speculazione finanziaria, la politica, la tecnocrazia, la proprietà privata (“su ogni proprietà privata grava sempre un’ipoteca sociale”). Continua a leggere

Consiglio Comunale del 30 giugno 2015

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Seduta importante per il nostro gruppo. Per le dimissioni di Massimo Iotti, impegnato in Regione, entra in Consiglio Franco Torreggiani; in realtà si tratta di un re-ingresso a seguito degli anni di opposizione alla giunta Vignali. Si tratta quindi di una personalità già esperta e per questo doppiamente preziosa. Nel suo discorso di insediamento Torreggiani ha ricordato Matteo Caselli, che – come noto – ha dovuto rinunciare all’incarico per motivi professionali, dimostrando sensibilità e attenzione al tema della compatibilità e della correttezza istituzionale (in controtendenza con lo stile nazionale). Massimo Iotti ricopriva anche le funzioni di Presidente del Consiglio Vicario (ruolo riservato alla minoranza); per questa carica è stata scelta Maria Teresa Guarnieri, persona di grande esperienza e affidabilità. Continua a leggere

Consigli Comunali del 9 e del 16 giugno 2015

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Dopo quasi un mese dalla seduta precedente (quella del 12 maggio dedicata ai servizi per l’infanzia) il 9 giugno sono ripartiti i lavori, ma nonostante il lungo periodo di inattività la giunta non ha presentato delibere di rilievo. Abbiamo votato favorevolmente al piano di unificazione dell’ASP di Parma con quella di Colorno, un atto dovuto sia per la direttiva regionale del 2013 che richiede un’unica azienda nel medesimo distretto sia per i vantaggi economici e organizzativi che questa unione dovrebbe produrre. L’amministratore unico Giorgi, presente in aula, ha rassicurato sulla continuità della gestione in entrambi i territori, nel rispetto della storia delle strutture coinvolte nel progetto. Nonostante l’attuale gestione di Asp Ad Personam abbia chiuso il bilancio in pareggio, resta intatto il tema dei debiti pregressi (4 milioni); su questo punto l’assessore Rossi ha commentato in maniera piuttosto vaga. Continua a leggere

Consiglio Comunale del 12 maggio 2015

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E’ stata una delle peggiori sedute dall’inizio del mandato. In discussione la delibera della vicesindaco Paci sul rinnovo del contratto di ParmaInfanzia; in realtà in gioco c’era la completa riorganizzazione dei servizi per la prima infanzia. La sala era gremita di genitori e di educatori, che hanno resistito per tutte le nove ore di seduta (in questi mesi si sono costituiti diversi comitati di cittadini, particolarmente attivi e propositivi, anche se del tutto inascoltati dall’amministrazione). Questo piano di riorganizzazione prevede la chiusura di diverse strutture e la soppressione di circa 200 posti (quasi tutti per la fascia di età 0-2). Una delle strutture meglio funzionanti e di maggiori dimensioni, la Tartaruga di via Newton, da circa 40 anni a gestione diretta, verrà ceduta al socio privato. La motivazione di questa esternalizzazione è molto debole (120mila euro di risparmio) e a nostro avviso del tutto ingiustificata. Da settembre, con il nuovo assetto organizzativo ideato dalla vicesindaco Paci la maggior parte dei bambini della nostra città dovrà cambiare struttura oppure vedrà nuovi operatori e nuovi gestori. Per le famiglie con bambini piccoli questa rivoluzione rappresenta un grosso problema, una fonte di stress e di incertezza, senza alcun reale vantaggio compensativo. Oltre al danno c’è stata anche la beffa, perché la riorganizzazione è avvenuta a distanza di quasi due mesi dal termine delle iscrizioni: in pratica i genitori hanno basato le loro scelte su uno scenario che oggi risulta completamente modificato. Per questi e numerosi altri motivi il nostro gruppo ha presentato una mozione per chiedere il blocco del piano, il mantenimento delle gestioni dirette, una più attenta valutazione dei bisogni. Continua a leggere

Consiglio Comunale del 28 aprile 2015

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Siamo al bilancio consuntivo 2014 (più precisamente ‘rendiconto di gestione’). Il dibattito è stato lungo e acceso, il voto scontato: approvazione della sola maggioranza, con la consueta dissociazione dell’intrepido Nuzzo. Gli interventi della maggioranza non sono stati interessanti, perché avevano l’unico scopo di sostenere e giustificare le scelte della giunta. E’ più utile riferire l’analisi fatta dall’opposizione, che per vocazione e missione deve evidenziare carenze e criticità. Il nostro capogruppo Dall’Olio ha fatto un lungo e articolato intervento, molto efficace e ben documentato; il passaggio chiave ha riguardato il saldo tra entrate e uscite, 239 contro 227 milioni, con un avanzo considerevole di ben 11 milioni solo sul capitolo della spesa corrente. Il Comune ha incassato ingenti tasse e tributi dai cittadini, ma non è riuscito a spendere tutto restituendo servizi ai cittadini (nonostante le periodiche lamentele sugli scarsi trasferimenti statali). L’altro punto sottolineato dal capogruppo è relativo ad alcune voci di entrata risultate decisamente ‘imbarazzanti’, espressione di scarsa capacità amministrativa: 30mila euro di contributi europei e 125mila di recupero dell’evasione fiscale. Da questo consuntivo appaiono inoltre del tutto ingiustificati i tagli decisi sui servizi del welfare (solo parzialmente annullati). Continua a leggere

Consiglio Comunale del 21 aprile 2015

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C’era grande attesa per questa seduta. All’ordine del giorno il servizio integrativo scolastico per l’assistenza ai bambini disabili, problema iniziato a novembre 2014 dopo il ritiro del bando di gara da parte dell’assessore Rossi. In questi mesi ci sono state manifestazioni di protesta e raccolta di firme da parte dei genitori (riuniti in comitato), degli educatori, dei dirigenti scolastici e dei rappresentanti dei consigli di istituto, e poche settimane fa c’è stata la fiaccolata di oltre duemila cittadini arrabbiati e preoccupati. Mentre i media locali hanno sempre dato ampio risalto a questo problema, i passaggi politici ufficiali sono stati invece pochi e sempre sollecitati da noi della minoranza: il tema fino ad ora è stato discusso in consiglio comunale soltanto a seguito di due comunicazioni, una del sottoscritto e l’altra del consigliere Vescovi;  successivamente, il 4 aprile, durante una tumultuosa commissione (ancora una volta richiesta dalla minoranza) abbiamo presentato una mozione con la richiesta di procedere con un bando triennale, garantendo le risorse in base al fabbisogno (cioè le ore di PEI, progetto educativo individualizzato). Continua a leggere